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Attraverso il pacchetto CurlFtpFS(1) è possibile accedere a un servizio FTP, come se fosse un file system «normale», tramite FUSE (capitolo 187).
La lettura di questo capitolo richiede la conoscenza di ciò che è un servizio FTP per il trasferimento dei file attraverso la rete (parte li), oltre che di nozioni elementari sull'uso delle reti TCP/IP (parte xli).
Lo standard dei programmi clienti FTP prevede che si utilizzi il file ~/.netrc
per la configurazione, soprattutto allo scopo di accelerare il procedimento di accesso. Nel caso di CurlFtpFS è indispensabile la predisposizione di tale file, perché non è prevista la possibilità di fornire una parola d'ordine in modo interattivo.(2)
Il file ~/.netrc
contiene delle direttive molto semplici, a gruppi, introdotti dalla direttiva machine, che definisce a quale collegamento ci si vuole riferire.
Per esempio, l'estratto seguente si riferisce agli accessi all'elaboratore brot.dg
:
|
In tal modo, l'utente che inserisce queste direttive nel proprio file ~/.netrc
, chiarisce che l'accesso all'elaboratore brot.dg
deve avvenire identificandosi come utente daniele e usando la parola d'ordine segretissima.
Se FUSE è attivo e il pacchetto CurlFtpFS è installato, si può innestare quanto viene offerto tramite un servizio FTP presso un altro elaboratore con un comando simile a questo:
$
curlftpfs ftp://brot.dg/aaa/bbb /home/tizio/bbb
[Invio]
In questo caso, l'utente che esegue il comando accede al servizio FTP presso brot.dg
, autenticandosi in base alla propria configurazione nel file ~/.netrc
, innestando ciò che quel servizio gli offre a partire dal percorso /aaa/bbb/
, nella directory locale /home/tizio/bbb/
.
In modo analogo, l'utente root potrebbe utilizzare direttamente il comando mount:
#
mount -t fuse curlftpfs#brot.dg:/ccc/ddd /mnt/ddd
[Invio]
Si può predisporre anche il file /etc/fstab
in modo da facilitare l'innesto di tale file system:
|
In tal caso, però, occorre osservare che, l'accesso viene eseguito in qualità di utente anonimo (anonymous), in quanto non viene presa in considerazione alcuna configurazione.
Per staccare un file system CurlFtpFS si può usare fusermount, oppure il solito umount. Nel caso di innesto eseguito da un utente comune, si può usare solo fusermount:
$
fusermount -u /home/tizio/bbb
[Invio]
Quando invece si tratta dell'utente root, si può utilizzare anche umount:
#
umount /mnt/ddd
[Invio]
Naturalmente gli esempi mostrati fanno riferimento a quanto già apparso in precedenza.
Quando si vuole gestire l'accesso a un servizio FTP, tramite CurlFtpFS, ma configurando il file /etc/fstab
, rendendolo anche disponibile agli utenti comuni, è probabile che si voglia consentire l'accesso ai dati innestati a tutti gli utenti. In tal caso torna utile l'opzione allow_other di FUSE (tabella 187.4):
|
Naturalmente, con curlftpfs si può usare l'opzione -o allow_other nella riga di comando per ottenere lo stesso effetto:
$
curlftpfs -o allow_other ftp://brot.dg/aaa/bbb /home/tizio/bbb
[Invio]
CurlFtpFS consente di accedere a servizi FTP cifrati. Per queste cose occorre predisporre delle chiavi e utilizzare opzioni apposite. Si veda eventualmente curlftpfs(1).
Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>
2) CurlFtpFS consente di indicare il nominativo utente e la parola d'ordine tra le opzioni di avvio, ma ciò è assolutamente sconsigliabile perché la riga di comando è sempre visibile a tutti gli utenti.
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome curlftpfs.htm
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