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PICS, ovvero Platform for Internet content selection, è un metodo per classificare, autonomamente, o attraverso l'intervento di un'autorità di classificazione esterna, i contenuti distribuiti elettronicamente attraverso Internet.
PICS definisce i contenuti attraverso una sorta di linguaggio, nel quale però i valori delle informazioni sono da stabilirsi. Per esempio, un certo contenuto potrebbe essere classificato con il codice seguente:
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La classificazione si rifà a quanto definito da qualcuno; nell'esempio, si tratta di ciò che viene descritto proprio nella pagina <http://www.weburbia.com/safe/ratings.htm>. Pertanto, non esiste un metodo universale di classificazione, ma solo contestuale.
La classificazione può essere eseguita dall'autore stesso di un lavoro digitale, ma in tal caso si tratta di una semplice dichiarazione libera di ciò che questo contiene, a vantaggio del pubblico. In alternativa, la classificazione può essere eseguita da chi pubblica il materiale, anche in questo caso con lo stesso intento di agevolare il pubblico. La classificazione può avvenire anche per opera di un classificatore certificato, il quale può «firmare» la propria classificazione (in tal caso si usa un'estensione del linguaggio PICS, definita DSig). Segue un esempio di classificazione firmata, tratta da PICS Signed Labels (DSig) 1.0 Specification <http://www.w3.org/TR/REC-DSig-label/>:
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In generale, la classificazione di un contenuto elettronico può essere fornita attraverso il protocollo di comunicazione che consente di accedervi. Nel caso più comune, dovrebbe essere inserita nel protocollo HTTP, evidentemente a opera del servizio che pubblica i contenuti (il servente HTTP). Per esempio, a seguito della richiesta da parte di un navigatore di prelevare un certo file, la risposta del servizio potrebbe contenere l'intestazione seguente:
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Ciò consente di classificare tutti i tipi di file, senza doverli alterare per aggiungervi tale informazione; si pensi alle immagini, ai file audio, ai filmati. Nel caso di documenti HTML, è comunque possibile mettere la classificazione in un elemento META:
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Evidentemente, la possibilità di inserire la classificazione in un elemento META, consente all'autore di un opera di eseguire questo compito.
Come già accennato, il sistema PICS dà il modo di inserire delle informazioni per la classificazione di un contenuto, ma non definisce le classificazioni in sé. Per questo occorre rivolgersi a dei cataloghi noti. Per esempio, Safe for kids <http://www.weburbia.com/safe/ratings.htm> definisce solo tre valori:
0 adatto a un pubblico infantile;
1 adatto a un pubblico di minori, ma sotto la guida degli adulti;
2 adatto a un pubblico adulto.
In pratica, i tre livelli rispecchiano le classificazioni comuni usate per i programmi televisivi (bollino verde, giallo o rosso).
I tre livelli si applicano a un contenuto elettronico con i tre codici seguenti, rispettivamente:
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L'interpretazione della classificazione e l'eventuale censura, può avvenire a opera del navigatore stesso, oppure di un programma che si interpone in qualità di «procuratore» (noto comunemente come proxy).
W3C, Platform for Internet Content Selection (PICS)
W3C, PICS Self-Rating Services List
W3C, Resource Description Framework (RDF)
Safe For Kids rating description
The SafeSurf Internet Rating Standard
Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome pics_platform_for_internet_content_selection.htm
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