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Capitolo 662.   nanoLinux: configurazione per l'interazione con il sistema

La configurazione locale di nanoLinux, nella sua edizione standard, prevede inizialmente una variabile di ambiente LANG con il valore en_US.UTF-8 per il funzionamento da console e it_IT.UTF-8 per il funzionamento in modalità grafica, una mappa per la tastiera italiana e il fuso orario italiano; naturalmente, delle versioni modificate di questo lavoro possono essere pubblicate con una configurazione iniziale differente.

Una caratteristica speciale di nanoLinux per quanto riguarda la configurazione locale consiste nel separare il valore della variabile LANG per l'uso da console, rispetto a quello in modo grafico. Ciò consente, per esempio, di utilizzare proficuamente la console, con una configurazione che prevede l'uso di una lingua con alfabeto latino, mentre in modalità grafica si può lavorare con alfabeti esotici, sia fonetici, sia ideografici.

Per quanto riguarda la gestione di X, è prevista una configurazione iniziale generica (VESA, 1 024×768), che può essere modificata con l'aiuto di nanorc, oltre che con l'intervento diretto sul file /etc/X11/xorg.conf.

662.1   Configurazione locale

È possibile modificare la configurazione locale con il comando nanorc locale config, che cambia comportamento se avviato dall'utente root o da un utente comune:

nanorc locale config[Invio]

La prima richiesta a cui si viene sottoposti riguarda la selezione della stringa da assegnare alla variabile LANG, che riguarda direttamente il comportamento della console. Questo valore viene poi salvato nel file /etc/nanoLinux/LANG: se si accede nuovamente al sistema (eventualmente in un'altra console virtuale), la variabile LANG viene impostata in base al contenuto di questo file (ciò avviene attraverso /etc/profile).

Figura 662.1. Configurazione della variabile LANG.

.---------Console language selection-----------.
| Please select your language for the console: |
| .------------------------------------------. |
| |   it_IT  default or previous selection   | |
| |   aa_DJ                                  | |
| |   af_ZA                                  | |
| |   br_FR                                  | |
| |   ca_ES                                  | |
| |   da_DK                                  | |
| |   de_AT                                  | |
| |   de_BE                                  | |
| |   de_CH                                  | |
| |   de_DE                                  | |
| |   de_LU                                  | |
| |   en_AU                                  | |
| |   en_BW                                  | |
| |   en_CA                                  | |
| |   en_DK                                  | |
| |   en_GB                                  | |
| `---.(+)-----------------------------------' |
|                                              |
|----------------------------------------------|
|           <  OK  >        <Cancel>           |
`----------------------------------------------'

Si osservi che vengono proposti solo i linguaggi che possono essere utilizzati effettivamente in una console di un sistema GNU/Linux, in quanto è possibile visualizzare solo un numero ristretto di caratteri.

Dopo la variabile LANG si passa alla selezione dei caratteri usati per la rappresentazione sullo schermo della console. Viene proposto un elenco di alcuni insiemi validi in generale per i linguaggi che si possono selezionare. La scelta si ripercuote immediatamente su tutte le console virtuali.

Figura 662.2. Configurazione dei caratteri usati per la console.

.--------------------------Console font selection----------------------------.
| Please select your console font:                                           |
| .------------------------------------------------------------------------. |
| | LatArCyrHeb-16+.psf.gz  previous_value                                 | |
| | LatArCyrHeb-08.psf.gz   /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-08.psf.gz  | |
| | LatArCyrHeb-14.psf.gz   /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-14.psf.gz  | |
| | LatArCyrHeb-16.psf.gz   /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-16.psf.gz  | |
| | LatArCyrHeb-16+.psf.gz  /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-16+.psf.gz | |
| | LatArCyrHeb-19.psf.gz   /usr/share/consolefonts/LatArCyrHeb-19.psf.gz  | |
| `------------------------------------------------------------------------' |
|                                                                            |
|                                                                            |
|----------------------------------------------------------------------------|
|                       <  OK  >            <Cancel>                         |
`----------------------------------------------------------------------------'

Successivamente viene richiesto di specificare la mappa della tastiera, da usare per la console. Nel caso di una tastiera italiana, è consigliabile la scelta della voce it-xfree. Anche questa selezione si ripercuote immediatamente su tutte le console virtuali.

Figura 662.3. Configurazione della mappa della tastiera per la console.

.----------------------Console keyboard map selection------------------------.
| Please select your console keyboard map:                                   |
| .------------------------------------------------------------------------. |
| |it-xfree              previous_value                                    | |
| |azerty                /usr/share/keymaps/i386/azerty/azerty.kmap.gz     | |
| |be2-latin1            /usr/share/keymaps/i386/azerty/be2-latin1.kmap.gz | |
| |be-latin1             /usr/share/keymaps/i386/azerty/be-latin1.kmap.gz  | |
| |fr                    /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr.kmap.gz         | |
| |fr-latin0             /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr-latin0.kmap.gz  | |
| |fr-latin1             /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr-latin1.kmap.gz  | |
| |fr-latin9             /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr-latin9.kmap.gz  | |
| |fr-pc                 /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr-pc.kmap.gz      | |
| |fr-x11                /usr/share/keymaps/i386/azerty/fr-x11.kmap.gz     | |
| |mac-usb-be            /usr/share/keymaps/i386/azerty/mac-usb-be.kmap.gz | |
| |mac-usb-fr            /usr/share/keymaps/i386/azerty/mac-usb-fr.kmap.gz | |
| |mac-usb-it            /usr/share/keymaps/i386/azerty/mac-usb-it.kmap.gz | |
| |wangbe                /usr/share/keymaps/i386/azerty/wangbe.kmap.gz     | |
| |ANSI-dvorak           /usr/share/keymaps/i386/dvorak/ANSI-dvorak.kmap.gz| |
| |dvorak-classic        /usr/share/keymaps/i386/dvorak/dvorak-classic.kmap| |
| `.(+)--------------------------------------------------------------------' |
|                                                                            |
|----------------------------------------------------------------------------|
|                       <  OK  >             <Cancel>                        |
`----------------------------------------------------------------------------'

Figura 662.4. nanoLinux si presenta inizialmente con una mappa della tastiera per la console che è stata realizzata appositamente, in modo da essere il più simile possibile a quella usata per la lingua italiana con la grafica di X (si veda eventualmente il capitolo 112). Volendo selezionare espressamente questo tipo di mappa, occorre scegliere la voce it-xfree.

tastiera estesa

Il fuso orario viene indicato selezionando una città di riferimento.

Figura 662.5. Configurazione del fuso orario.

.--------------------Time zone selection-----------------------.
| Please select your time zone:                                |
| .----------------------------------------------------------. |
| |   Europe/Rome                previous_value              | |
| |   Africa/Abidjan             Africa/Abidjan              | |
| |   Africa/Accra               Africa/Accra                | |
| |   Africa/Addis_Ababa         Africa/Addis_Ababa          | |
| |   Africa/Algiers             Africa/Algiers              | |
| |   Africa/Asmera              Africa/Asmera               | |
| |   Africa/Bamako              Africa/Bamako               | |
| |   Africa/Bangui              Africa/Bangui               | |
| |   Africa/Banjul              Africa/Banjul               | |
| |   Africa/Bissau              Africa/Bissau               | |
| |   Africa/Blantyre            Africa/Blantyre             | |
| |   Africa/Brazzaville         Africa/Brazzaville          | |
| |   Africa/Bujumbura           Africa/Bujumbura            | |
| |   Africa/Cairo               Africa/Cairo                | |
| |   Africa/Casablanca          Africa/Casablanca           | |
| |   Africa/Ceuta               Africa/Ceuta                | |
| |   Africa/Conakry             Africa/Conakry              | |
| `---v(+)---------------------------------------------------' |
|--------------------------------------------------------------|
|                 <  OK  >         <Cancel>                    |
`--------------------------------------------------------------'

Al termine viene offerto di specificare il valore da assegnare alla variabile di ambiente LANG_FOR_X; vengono proposti solo linguaggi che utilizzano la codifica UTF-8.

Figura 662.6. Configurazione della variabile LANG_FOR_X, che si riflette nella configurazione locale del sistema grafico.

.------------X language selection---------------.
| Please select your language for the X         |
| graphical environment.                        |
| Please note that if there will be an          |
| environment variable LANG_FOR_X defined, it   |
| will override this selection.                 |
| .----(+)------------------------------------. |
| |   pa_IN.UTF-8           UTF-8             | |
| |   pl_PL.UTF-8           UTF-8             | |
| |   pt_BR.UTF-8           UTF-8             | |
| |   pt_PT.UTF-8           UTF-8             | |
| |   ro_RO.UTF-8           UTF-8             | |
| |   ru_RU.UTF-8           UTF-8             | |
| |   ru_UA.UTF-8           UTF-8             | |
| |   se_NO.UTF-8           UTF-8             | |
| |   sid_ET.UTF-8          UTF-8             | |
| |   sk_SK.UTF-8           UTF-8             | |
| |   sl_SI.UTF-8           UTF-8             | |
| |   so_ET.UTF-8           UTF-8             | |
| `---.(+)------------------------------------' |
|-----------------------------------------------|
|           <  OK  >       <Cancel>             |
`-----------------------------------------------'

Si osservi che gli utenti comuni possono utilizzare il comando nanorc locale config, per definire il contenuto delle variabili LANG e LANG_FOR_X, perché lo script ~/.profile va a leggere il contenuto dei file ~/.LANG e ~/.LANG_FOR_X, nei quali vengono annotate queste informazioni:

nanorc locale config[Invio]

L'utente comune non può cambiare i caratteri usati per la visualizzazione attraverso la console e non può nemmeno cambiare la mappa della tastiera, mentre rimane questa possibilità quando utilizza la grafica.

662.2   Configurazione di mouse e tastiera

La configurazione iniziale della tastiera è prevista secondo le convenzioni della distribuzione GNU/Linux Debian, nel file /etc/console/boottime.kmap.gz. La mappa predefinita di nanoLinux è diversa da quella standard per la lingua italiana usata dalla distribuzione Debian; pertanto, se si aggiorna il pacchetto relativo alla gestione della tastiera, può darsi che la mappa venga rimpiazzata con quella comune, perdendo le estensioni previste per nanoLinux. Se necessario, la mappa estesa si trova in /usr/share/keymaps/i386/qwerty/it-xfree.kmap.gz:

cp /usr/share/keymaps/i386/qwerty/it-xfree.kmap.gz \
  \   /etc/console/boottime.kmap.gz
[Invio]

Oppure si utilizza nuovamente nanorc locale config.

La gestione del mouse è sottoposta al controllo di GPM e il sistema grafico, X, utilizza le informazioni generate da GPM stesso, senza accedere direttamente al mouse. La configurazione predefinita di nanoLinux prevede l'uso di un mouse di tipo PS/2 con rotellina (precisamente un mouse IntelliMouse PS/2), che è perfettamente compatibile con un mouse PS/2 normale, anche se a due tasti, ma si può utilizzare il comando nanorc mouse config per attivare la gestione di un mouse differente:

nanorc mouse config[Invio]

.---------------------------Mouse selection-----------------------------.
| Please select the mouse command:                                      |
| .-------------------------------------------------------------------. |
| |   gpm -t imps2 -m /dev/psaux -R ms3  previous_value               | |
| |   gpm -t imps2 -m /dev/psaux -R ms3  IM PS/2 (wheel)              | |
| |   gpm -t ps2   -m /dev/psaux -R ms3  PS/2                         | |
| |   gpm -t ms3   -m /dev/ttyS0 -R ms3  MS IM serial COM1: (wheel)   | |
| |   gpm -t ms3   -m /dev/ttyS1 -R ms3  MS IM serial COM2: (wheel)   | |
| |   gpm -t ms    -m /dev/ttyS0 -R ms3  MS serial COM1:              | |
| |   gpm -t ms    -m /dev/ttyS1 -R ms3  MS serial COM2:              | |
| |   gpm -t msc   -m /dev/ttyS0 -R ms3  MSystems serial COM1:        | |
| |   gpm -t msc   -m /dev/ttyS1 -R ms3  MSystems serial COM2:        | |
| `-------------------------------------------------------------------' |
|                                                                       |
|-----------------------------------------------------------------------|
|                     <  OK  >            <Cancel>                      |
`-----------------------------------------------------------------------'

Eventualmente si può intervenire manualmente nel file /etc/gpm.conf, cambiando ciò che serve; se si agisce in questo modo, dopo la modifica, ovviamente, si deve riavviare il demone gpm attraverso lo script previsto dalla distribuzione:

/etc/init.d/gpm stop[Invio]

/etc/init.d/gpm start[Invio]

Se funziona il mouse su una console, funziona di conseguenza anche con X.

Può capitare che il demone gpm non si avvii regolarmente, anche se la configurazione predefinita corrisponde alla situazione reale. In tal caso è necessario riavviare manualmente il servizio nel modo appena mostrato.

662.3   Configurazione di X

La configurazione iniziale contenuta nel file /etc/xorg.conf prevede una grafica VESA con una geometria di 1 024×768 punti (pixel), che dovrebbe risultare valida nella maggior parte delle situazioni. Disponendo di schermi in grado di visualizzare una quantità maggiore di punti grafici e di adattatori grafici più potenti, conviene modificare tale configurazione e per farlo si può provare a utilizzare nanorc x config, operando in qualità di amministratore:

nanorc x config[Invio]

La prima cosa che viene richiesto di specificare è l'adattatore grafico:

01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation NV5M64 [RIVA TNT2 Model
| Please, select one of the following video adapters:                        |
| .---^(-)-----------------------------------------------------------------. |
| |   cyrix          /usr/lib/xorg/modules/drivers/cyrix_drv.so            | |
| |   dummy          /usr/lib/xorg/modules/drivers/dummy_drv.so            | |
| |   fbdev          /usr/lib/xorg/modules/drivers/fbdev_drv.so            | |
| |   glint          /usr/lib/xorg/modules/drivers/glint_drv.so            | |
| |   i128           /usr/lib/xorg/modules/drivers/i128_drv.so             | |
| |   i740           /usr/lib/xorg/modules/drivers/i740_drv.so             | |
| |   i810           /usr/lib/xorg/modules/drivers/i810_drv.so             | |
| |   imstt          /usr/lib/xorg/modules/drivers/imstt_drv.so            | |
| |   mga            /usr/lib/xorg/modules/drivers/mga_drv.so              | |
| |   neomagic       /usr/lib/xorg/modules/drivers/neomagic_drv.so         | |
| |   newport        /usr/lib/xorg/modules/drivers/newport_drv.so          | |
| |   nsc            /usr/lib/xorg/modules/drivers/nsc_drv.so              | |
| |   nv             /usr/lib/xorg/modules/drivers/nv_drv.so               | |
| |   r128           /usr/lib/xorg/modules/drivers/r128_drv.so             | |
| |   radeon         /usr/lib/xorg/modules/drivers/radeon_drv.so           | |
| |   rendition      /usr/lib/xorg/modules/drivers/rendition_drv.so        | |
| `---v(+)-----------------------------------------------------------------' |
|                                                                            |
|----------------------------------------------------------------------------|
|                       <  OK  >            <Cancel>                         |
`----------------------------------------------------------------------------'

Si può osservare, in alto, che viene suggerito il nome dell'adattatore grafico, in base a quanto riportato dal bus PCI. In questo caso, va scelta la voce nv, portandovi sopra il cursore e premendo [Invio] per confermare.

La richiesta successiva riguarda la mappa della tastiera da usare durante il funzionamento grafico. Si deve specificare una mappa principale e una alternativa:

.----------Select the X main keyboard-------------.
| Please, select one of the following keyboard    |
| maps, to be used as the MAIN one:               |
| .---^(-)--------------------------------------. |
| |   gur         Gurmukhi                      | |
| |   dev         Hindi                         | |
| |   hu          Hungarian                     | |
| |   is          Icelandic                     | |
| |   iu          Inuktitut                     | |
| |   ir          Iranian                       | |
| |   il          Israeli                       | |
| |   it          Italian                       | |
| |   jp          Japanese                      | |
| |   la          Latin America                 | |
| |   lt          Lithuanian qwerty numeric     | |
| |   lt_std      Lithuanian azerty standard    | |
| |   lv          Latvian                       | |
| |   mk          Macedonian                    | |
| |   mt          Maltese                       | |
| `---v(+)--------------------------------------' |
|                                                 |
|-------------------------------------------------|
|             <  OK  >       <Cancel>             |
`-------------------------------------------------'
.--------Select the X alternate keyboard----------.
| Please, select one of the following keyboard    |
| maps, to be used as the alternate one:          |
| .---------------------------------------------. |
| |   us          previous                      | |
| |   us          U.S. English                  | |
| |   en_US       U.S. English w/ ISO9995-3     | |
| |   us_intl     U.S. English w/ deadkeys      | |
| |   al          Albanian                      | |
| |   ar          Arabic                        | |
| |   am          Armenian                      | |
| |   az          Azerbaidjani                  | |
| |   by          Belarusian                    | |
| |   be          Belgian                       | |
| |   ben         Bengali                       | |
| |   br          Brazilian                     | |
| |   bg          Bulgarian                     | |
| |   mm          Burmese                       | |
| |   ca          Canadian                      | |
| `---v(+)--------------------------------------' |
|                                                 |
|-------------------------------------------------|
|             <  OK  >       <Cancel>             |
`-------------------------------------------------'

Alla fine si specifica la frequenza di scansione, la profondità di colori e la geometria. Questa è la scelta più delicata:

.--------------------Screen frequencies and color depth----------------------.
| Please, select one of the following screen frequencies, color depth and    |
| geometry combinations. The ranges with high frequencies are very dangerous |
| for you screen if it cannot handle them!                                   |
|                                                                            |
| Horizontal kHz;    Vertical Hz; b/px; Geometry                             |
| .^(-)--------------------------------------------------------------------. |
| |30-80;                  50-90;   24; auto       4:3 24 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   16; 1024x768   4:3 16 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   24; 1024x768   4:3 24 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   16; 1280x960   4:3 16 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   24; 1280x960   4:3 24 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   16; 1280x1024  5:4 16 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   24; 1280x1024  5:4 24 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   16; 1600x960   5:3 16 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   24; 1600x960   5:3 24 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   16; 1600x1200  4:3 16 bit/pixel        | |
| |30-80;                  50-90;   24; 1600x1200  4:3 24 bit/pixel        | |
| `v(+)--------------------------------------------------------------------' |
|                                                                            |
|                                                                            |
|----------------------------------------------------------------------------|
|                       <  OK  >            <Cancel>                         |
`----------------------------------------------------------------------------'

Se il risultato non è esattamente come si vorrebbe, dopo la configurazione guidata da nanorc, si può ritoccare a mano il file /etc/xorg.conf. I punti salienti sono questi:

...
Section "Monitor"
    Identifier  "Generic Monitor"
    Option      "DPMS"
    HorizSync    30-80
    VertRefresh  50-90
EndSection
...
Section "Screen"
    Identifier  "Default Screen"
    Device      "Generic VESA"
    Monitor     "Generic Monitor"
    DefaultDepth  24
    ...
    SubSection "Display"
        Depth    16
        Modes    "1280x1024"
        ViewPort 0 0
    EndSubSection
    SubSection "Display"
        Depth    24
        Modes    "1280x1024"
        ViewPort 0 0
    EndSubSection
EndSection
...

Si osservi che quando si utilizza nanoLinux da CD o da DVD, se la grafica non si avvia automaticamente, occorre utilizzare il comando startx tradizionale. In tal caso, però, lo script startx, prima dell'avvio, modifica il file /etc/xorg.conf al volo, facendo le stesse domande che farebbe nanorc, come appena mostrato.

Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome nanolinux_configurazione_per_l_x0027_interazione_con_il_sist.htm

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