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Capitolo 47.   RIP

RIP, che di solito sta per rest in peace («riposa in pace») è il nome di una serie di sistemi GNU/Linux e FreeBSD di emergenza, da avviare attraverso dischetti o CD di dimensioni ridotte. In tal caso, il nome è da leggere, un po' ironicamente, come Recovery is possible.

Le versioni più compatte di RIP si avvalgono di Crunchbox, che è un programma ottenuto mettendo assieme le funzionalità principali di un gran numero di programmi di servizio tipici dei sistemi Unix.

In generale, le versioni GNU/Linux di RIP si basano sulla distribuzione Slackware.

47.1   RIP ISO

Le versioni di RIP ISO, (1) ovvero quelle per CD di piccole dimensioni, sono distribuite attraverso file-immagine con un nome del tipo RIP-versione.iso.bin.

La riproduzione di un CD RIP ISO a partire dal file-immagine segue la stessa procedura di ogni altro tipo di CD. Eventualmente si può consultare il capitolo 165. Al termine si ottiene un CD autoavviabile.

RIP ISO dovrebbe essere riproducibile in un CD formato tessera, ma nonostante la limitazione di spazio dispone di molti strumenti, anche per il collegamento attraverso la rete.

L'aspetto più importante di RIP ISO, rispetto ad altri sistemi GNU/Linux autonomi, sta nel fatto che si carica completamente nella memoria RAM (in un disco RAM), liberando il lettore CD.

La documentazione che accompagna RIP ISO è molto semplice, senza entrare nel dettaglio della struttura del sistema, considerato che si tratta sostanzialmente di una riduzione di una distribuzione Slackware. Tuttavia è descritto molto bene in che modo è possibile espandere il contenuto del CD in una directory di lavoro per fare delle modifiche al sistema contenuto e generare un nuovo CD.

47.2   RIP 1680

Le versioni di RIP 1680, (2) sono adatte alla riproduzione di dischetti da 9 cm (3,5 in) con il formato speciale 1 680 Kibyte. Si tratta di un sistema operativo di dimensioni molto ridotte, basato su Crunchbox, che in questa versione incorpora anche le funzionalità di Midnight Commander (mc). Il dischetto che si ottiene non dispone di funzionalità di rete.

Il sistema viene distribuito attraverso file-immagine con un nome del tipo RIP-versione.1680.bin e richiede l'inizializzazione di un dischetto in modo particolare:

fdformat -n /dev/fd0u1680[Invio]

Il comando appena mostrato va usato da un sistema GNU/Linux già funzionante. Per trasferire il file-immagine nel dischetto si può usare cp indicando come destinazione il file di dispositivo stesso:

cp file_immagine /dev/fd0u1680[Invio]

Il dischetto che si ottiene è completo di kernel e non richiede altro.

47.3   RIP 1440

Le versioni di RIP 1440, (3) sono adatte alla riproduzione di dischetti da 9 cm (3,5 in) con il formato standard (1 440 Kibyte). Si tratta di un sistema di dimensioni ancora più ridotte, basato su Crunchbox, ma in una versione più piccola (in questo caso non c'è più Midnight Commander). Il dischetto che si ottiene non dispone di funzionalità di rete.

Il sistema viene distribuito attraverso file-immagine con un nome del tipo RIP-versione.1440.bin e richiede operazioni particolari per l'inizializzazione, dal momento che il formato è quello comune.

Per trasferire il file-immagine nel dischetto si può usare cp indicando come destinazione il file di dispositivo stesso:

cp file_immagine /dev/fd0[Invio]

Il dischetto che si ottiene è completo di kernel e non richiede altro.

47.4   Riferimenti

Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>


1) RIP ISO   GNU-GPL

2) RIP 1680   GNU-GPL

3) RIP 1440   GNU-GPL


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome rip.htm

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