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Capitolo 275.   Sintesi: risoluzione dei nomi

File /etc/host.conf:

order hosts,bind
multi on

L'opzione order indica l'ordine dei servizi. In questo caso si utilizza prima il file /etc/hosts e quindi si interpella il servizio di risoluzione dei nomi. Nella seconda riga, multi on, abilita la possibilità di trovare all'interno del file /etc/hosts l'indicazione di più indirizzi IP per lo stesso nome.

File /etc/hosts:

# necessario per il loopback IPv4
127.0.0.1                   localhost.localdomain  localhost

# indirizzi IPv4
192.168.1.1                 dinkel.brot.dg
192.168.1.2                 roggen.brot.dg

192.168.2.1                 weizen.mehl.dg

#necessario per il loopback IPv6
::1                         ip6-localhost       ip6-loopback

# necessari per il multicast IPv6
fe00::0                     ip6-localnet
ff00::0                     ip6-mcastprefix
ff02::1                     ip6-allnodes
ff02::2                     ip6-allrouters
ff02::3                     ip6-allhosts

# indirizzi IPv6
fec0::1:2a0:24ff:fe77:4997  dinkel.brot.dg
fec0::1:280:5fff:fea6:6d3d  roggen.brot.dg

fec0::2:280:adff:fec8:a981  weizen.mehl.dg

Dopo l'indirizzo IP, separato da spazi o caratteri di tabulazione, inizia l'elenco dei nomi a esso abbinati, anche questo può essere separato da spazi o da caratteri di tabulazione.

Il file /etc/networks viene usato per convertire i nomi delle sottoreti in codici IPv4. Come nel caso del file /etc/hosts, può essere predisposto in forma unificata per tutti i nodi di una stessa rete, così da facilitare per quanto possibile l'aggiornamento all'interno di questi.

localdomain     127.0.0.0

brot.dg         192.168.1.0
mehl.dg         192.168.2.0

La presenza di questo file non è indispensabile; in effetti, la gestione delle sottoreti attraverso l'uso diretto degli indirizzi IP non dovrebbe essere un problema. Il vantaggio di avere questo file, sta nell'utilizzo del programma route per visualizzare la tabella di instradamento: gli indirizzi di rete vengono trasformati nei nomi ottenuti dal file /etc/networks.

Viene usato il file /etc/resolv.conf per conoscere l'indirizzo o gli indirizzi dei servizi di risoluzione dei nomi di competenza della rete cui si appartiene. Se non si intende utilizzare il sistema DNS per risolvere i nomi della propria rete, oppure si dispone di un solo elaboratore, ma si vuole accedere alla rete Internet, devono essere indicati gli indirizzi dei servizi di risoluzione dei nomi forniti dall'ISP (Internet service provider), ovvero dal fornitore di accesso a Internet.

nameserver 192.168.1.1
nameserver 192.168.2.15

Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome sintesi_risoluzione_dei_nomi.htm

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