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Capitolo 50.   MBR

La distribuzione GNU/Linux Debian comprende un pacchetto specializzato per la creazione di un settore di avvio generico negli elaboratori x86. Lo scopo è quello di riprodurre in un certo modo ciò che si otterrebbe con il sistema operativo Dos usando il comando FDISK.EXE /MBR, ampliando e generalizzando il meccanismo. Il pacchetto si chiama MBR (1) e il programma che in pratica si utilizza è install-mbr.

50.1   Principio di funzionamento

Il programma install-mbr serve a installare un settore di avvio all'inizio di un disco fisso, con il quale si può scegliere di avviare una delle quattro partizioni principali del disco fisso stesso o un dischetto. In pratica, si demanda l'avvio al settore iniziale della partizione scelta, o del dischetto.

Figura 50.1. Sigle usate da install-mbr.

install-mbr

Il disegno può forse servire per comprendere lo scopo e il comportamento del settore di avvio installato con install-mbr. Per la precisione, quando si avvia un disco che contiene questo settore speciale, se richiesto appare un invito:

MBR 

Da questa situazione è possibile premere un tasto a scelta tra [1], [2], [3], [4] o [f], per scegliere rispettivamente l'avvio della prima, seconda, terza e quarta partizione, oppure di un dischetto. Volendo si può anche chiedere aiuto, con il tasto [h], ottenendo la modifica dell'invito con il promemoria delle scelte possibili:

MBR 1234F:: 

Quando si usa install-mbr è possibile richiedere qualche piccolo adattamento del settore di avvio che si va a installare o a modificare; per esempio è possibile chiedere che la selezione con i numeri da uno a quattro si riferisca a un disco fisso diverso dal primo (a cui corrisponde il codice 8016).

50.2   Utilizzo di «install-mbr»

Il programma install-mbr richiede l'indicazione del file di dispositivo corrispondente al disco per il quale si vuole intervenire nel settore di avvio. Le opzioni possono apparire prima o dopo questa indicazione:

install-mbr [opzioni] file_di_dispositivo
install-mbr file_di_dispositivo [opzioni]

Vengono descritte solo alcune opzioni nella tabella successiva.

Tabella 50.2. Alcune opzioni.

Opzione Descrizione
-f
--force
Forza l'operazione, quando diversamente il programma rinuncerebbe per qualche motivo.
-l
--list
Visualizza la configurazione di un settore di avvio già installato in precedenza.
-v
--verbose
Mostra più informazioni durante il funzionamento.
-d drive
--drive drive
In condizioni normali, l'avvio di una delle partizioni fa riferimento al primo disco fisso (codice 0x80), ma si può usare questa opzione indicando un riferimento differente, per esempio 0x81 per usare invece il secondo disco fisso. Se non si scrive il prefisso 0x, il numero indicato si intende espresso in base dieci.
-e [1][2][3][4][F][A]
--enable [1][2][3][4][F][A]
Consente di specificare cosa è possibile avviare: i numeri da uno a quattro rappresentano le quattro partizioni primarie; la lettera «F» rappresenta il dischetto; la lettera «A» rappresenta funzioni speciali che non vengono descritte.
-i [s][k][a][n]
--interrupt [s][k][a][n]
Consente di controllare l'apparizione dell'invito: la lettera «s» fa sì che la pressione di un tasto [Maiuscole] o di un tasto [Ctrl] faccia apparire l'invito; la lettera «k» lo fa apparire con un tasto diverso; la lettera «a» richiede che venga mostrato sempre l'invito; la lettera «n» fa in modo che non appaia, salvo il verificarsi di errori.
-p [1][2][3][4][F][D]
--partition [1][2][3][4][F][D]
Consente di specificare l'avvio predefinito, utilizzando una delle quattro partizioni corrispondenti ai numeri da uno a quattro, il primo dischetto (lettera «F»), oppure la partizione marcata come «attiva», o «avviabile», scegliendo la lettera «D».
-t n
--timeout n
Attende n/18 secondi prima di avviare la partizione o l'unità a dischetti fissata con l'opzione -p.

Segue la descrizione di alcuni esempi.

Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>


1) MBR   GNU GPL


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome mbr.htm

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