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Capitolo 657.   nanoLinux: introduzione

nanoLinux(1)(2) è un sistema GNU/Linux per architettura x86 ottenuto a partire da una distribuzione Debian, adattato per gli scopi dell'autore, che sono legati prevalentemente alla didattica nella scuola media. In particolare, nanoLinux può funzionare sia in un file system in sola lettura (come quello di un CD/DVD live), sia in un file system comune.

657.1   Caratteristiche generali

nanoLinux è facile da modificare e da riprodurre in forma di CD o DVD: basta installarlo e avere a disposizione abbastanza spazio libero per i file temporanei. Infatti, nanoLinux utilizza il minor numero di artifici possibili, tanto da fare a meno anche del disco RAM iniziale (Initrd), ma per questo il kernel ha una piccola modifica che gli consente ugualmente l'avvio di dischi esterni, anche se collegati attraverso una porta USB. Il tipo di modifiche apportate al kernel è descritto nel dettaglio nel capitolo 85.

In generale, nella sua edizione «standard», nanoLinux è rivolto a elaboratori che hanno dai tre ai cinque anni di età; pertanto non è indicato per apparecchiature molto recenti.

Per quanto riguarda la gestione della rete, nanoLinux non offre accorgimenti per facilitare il collegamento a Internet, anche se possono esserci i programmi necessari per questo scopo. In generale, l'organizzazione di nanoLinux è rivolta a un contesto in cui l'accesso alla rete esterna avviene tramite un router già presente (e accessibile attraverso la rete locale).

Dal punto di vista della grafica, nanoLinux è privo di «effetti speciali»; in particolare non si usa nemmeno un gestore di sessione. Inoltre non c'è una preferenza per Gnome o KDE, in quanto si usano indifferentemente programmi di entrambi gli ambienti.

La gestione dell'audio è essenziale e di norma un solo programma per volta può disporre delle funzionalità audio.

nanoLinux offre potenzialmente dei servizi impegnativi anche quando viene avviato da un CD o da un DVD, salvo qualche eccezione per motivi di sicurezza. Ciò comporta delle conseguenze, che consistono in un tempo di avvio più lungo di altri sistemi autoavviabili e in un utilizzo più intenso del lettore CD o DVD.

657.2   Insieme dei pacchetti applicativi disponibili

L'edizione standard attuale di nanoLinux, ha un insieme di programmi applicativi scelti secondo criteri di funzionalità, cercando di evitare ridondanze. Nella scelta dei programmi sono considerati la snellezza, la capacità di funzionare correttamente con la maggior parte delle lingue gestibili (anche se nell'edizione standard non sono inclusi tutti i caratteri tipografici necessari) e la possibilità di utilizzo simultaneo in più stazioni che condividono gli stessi dati personali dell'utente.

A titolo di esempio, si preferisce il programma MLTerm per le sue doti multilinguistiche; così si preferisce Galeon perché può essere utilizzato su più elaboratori dallo stesso utente, mentre la propria directory personale è sempre la stessa, condivisa attraverso la rete.

In generale, si preferisce la «pratica» rispetto alla «teoria». Ovvero, anche se sarebbe preferibile un certo programma x, può darsi che in pratica quel programma manifesti qualche inconveniente nelle condizioni di uso a cui è destinato nanoLinux; pertanto si opta per un programma y, che magari è meno efficiente o più pesante, ma che almeno sembra dare, in pratica, maggiori garanzie di affidabilità.

657.3   File system compresso

Nelle edizioni attuali di nanoLinux, a eccezione di alcuni file, il file system del CD o del DVD può contenere dati compressi. Se viene richiesta la compressione per generare una nuova edizione del CD o del DVD di nanoLinux, sono comunque esclusi alcuni file che rimangono al loro stato originale (senza compressione). Si tratta principalmente del contenuto della directory isolinux/ e dei file di accompagnamento, che devono risultare sempre leggibili in tutte le condizioni di utilizzo.

Per ottenere la compressione dei dati si usano le estensioni Zisofs, specifiche dei sistemi GNU/Linux (nel capitolo 167 viene descritto il funzionamento di questo sistema di compressione). In pratica, questo tipo di compressione si applica al file singolo, così che la struttura di file e directory risulta visibile anche se si accede al disco senza usare le estensioni necessarie.

A ogni modo, si osservi che l'edizione standard di nanoLinux utilizza un file system «normale», senza compressione, lasciando a chi vuole aggiungere dei programmi la possibilità di generare un altro disco con la stessa capacità nominale, usando però la compressione.

657.4   Espulsione del disco

Quando nanoLinux viene utilizzato direttamente da CD o da DVD, al termine del suo funzionamento non espelle automaticamente il disco, come fanno altri sistemi live. Tuttavia, si osservi che l'avvio di nanoLinux va specificato espressamente, quindi, se in quella fase ci si limita a premere il tasto [Invio], si ottiene l'avvio del sistema operativo residente nel primo disco fisso.

Figura 657.1. Quando il CD o il DVD di nanoLinux si trova nel lettore all'avvio dell'elaboratore, appare una schermata simile a questa. Se ci si limita a premere [Invio], viene avviato il sistema operativo che si trova nel primo disco fisso.

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boot: [Invio]

657.5   Aggiornamento

nanoLinux non dispone di una procedura di aggiornamento vera e propria, ma solo di un sistema di «riallineamento», che è però utile solo a delle persone esperte. In pratica, per semplificare, è come se si facesse una nuova installazione, con la differenza che viene preservata una parte del contenuto della directory /etc/.

657.6   Riferimenti

Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>


1) nanoLinux   GNU-GPL; i singoli applicativi sono sottoposti eventualmente a proprie condizioni specifiche

2) I primi lavori con il nome nanoLinux sono del 1997 e, originariamente, l'aggettivo «nano» poteva avere a che fare con l'intenzione di realizzare un sistema operativo minimo. Attualmente il nome è da intendere come qualcosa che non deve essere troppo sofisticato. Si osservi che il sito NanoLinux raggiungibile all'indirizzo <http://www.nanolinux.com> non ha nulla a che vedere con questi lavori.


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome nanolinux_introduzione.htm

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