Figura 722.1. Piano dei conti utilizzato. In questa figura non appaiono le eccedenze, che comunque vengono calcolate automaticamente durante la stesura delle scritture. Come si può vedere, l'associazione alle poste di bilancio è già stata fatta.
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Viene mostrato un esempio completo di utilizzo del foglio di lavoro presentato nel capitolo precedente. Si esegue una chiusura, conoscendo le eccedenze dei conti prima delle scritture di assestamento.
Il lavoro comporta la creazione di due fogli di lavoro che sono disponibili presso <allegati/a2/piano-dei-conti-scritture-bilancio-esempio-con-chiusura.ods> e <allegati/a2/piano-dei-conti-scritture-bilancio-esempio-con-bilancio.ods> (vengono distribuiti assieme all'edizione HTML dell'opera). I file sono nel formato adatto per OpenOffice Calc, ma possono essere convertito anche in altri formati comuni.
Per svolgere l'esercitazione si utilizza un piano dei conti trovato in un libro (qualunque piano dei conti può andare bene) e si compila la scheda relativa, mano a mano che si incontrano conti nuovi. Alla fine, si riordina in base alla colonna del codice, facendo attenzione a intervenire nelle prime quattro colonne.
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Figura 722.1. Piano dei conti utilizzato. In questa figura non appaiono le eccedenze, che comunque vengono calcolate automaticamente durante la stesura delle scritture. Come si può vedere, l'associazione alle poste di bilancio è già stata fatta. |
Per ottenere le eccedenze dei conti, al loro stato prima delle scritture di assestamento, occorre fare una scrittura fittizia che assomiglia vagamente a un'apertura dei conti.
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Figura 722.2. Scrittura necessaria a riprodurre la situazione iniziale dei conti. |
Una volta che sono state riprodotte le eccedenze dei conti nel modo descritto nella sezione precedente, si procede con le scritture di assestamento.
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Figura 722.3. Scritture di assestamento. |
Dopo le scritture di assestamento si procede con la chiusura dei conti, assieme alla determinazione dell'utile. Per conoscere i valori da chiudere, conviene leggere le eccedenze che appaiono nella scheda del piano dei conti fino a questo punto.
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Figura 722.4. Nella scheda del piano dei conti è facile trovare le eccedenze da copiare nelle scritture di chiusura. |
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Figura 722.5. Chiusura dei conti economici. |
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Figura 722.6. Scritture relative all'utile e chiusura dei conti rimanenti. |
Al termine le eccedenze che appaiono nella scheda del piano dei conti devono risultare tutte a zero; diversamente ci sono errori nelle scritture di chiusura.
Per ottenere il bilancio, occorre ripristinare le eccedenze precedenti alle scritture di chiusura. Per fare questo conviene fare una copia del file contenente il foglio di lavoro, in modo da non perdere quanto già svolto. La cancellazione delle scritture richiede però di fare attenzione all'utile.
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Figura 722.7. Scritture di chiusura «cancellate». |
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Figura 722.8. Scritture di chiusura «cancellate». Si osservi la modifica della scrittura relativa al prelievo del titolare. |
Se nel piano dei conti è stata fatta correttamente l'associazione con le poste di bilancio, la scheda del bilancio stesso risulta compilata automaticamente, con i valori corretti. Rimane solo da sistemare l'utile nel passivo. In questo caso, inserisce nella cella H78 il riferimento all'utile ottenuto nel conto economico (la cella H165).
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Figura 722.9. Bilancio: attivo e passivo. La scheda del bilancio appare qui filtrata per le sole voci significative. |
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Figura 722.10. Bilancio: conto economico. La scheda del bilancio appare qui filtrata per le sole voci significative. |
Appunti di informatica libera 2007.02 --- Copyright © 2000-2007 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome bilancio_riclassificato_esempio_di_esercitazione_con_chiusur.htm
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